Carbon Footprint
COS'È LA CARBON FOOTPRINT
Ogni processo e prodotto lascia un’impronta sull’ambiente.
La Carbon Footprint viene usata come misura per quantificare le emissioni di gas serra (GHG) di un prodotto, servizio o organizzazione e per valutare quindi i potenziali impatti sui cambiamenti climatici. OVS ha condotto questo studio per la prima volta nel 2018, continuando da allora ad analizzare i potenziali impatti ambientali generati dalla conduzione delle proprie attività di business.
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
Negli ultimi anni il tema dello sviluppo sostenibile è diventato centrale nel dibattito internazionale in ogni ambito: economico, istituzionale, politico e sociale. Questo interesse è essenzialmente riconducibile ai Cambiamenti Climatici e agli effetti negativi che stanno avendo sul mondo in cui viviamo.
Questo fenomeno ha subito una forte accelerazione a partire dalla rivoluzione industriale ed è strettamente legato all’emissione dei gas ed effetto serra, dovuti principalmente all’utilizzo di combustibili fossili.
L’immagine mostra chiaramente come le emissioni globali abbiano avuto, negli ultimi decenni, un trend di crescita costante e, soprattutto, mette in evidenza la necessità di adottare politiche sempre più stringenti e di porsi impegni sempre più sfidanti per evitare fenomeni ed eventi climatici irreversibili ed esponenziali.
A conferma dell’urgenza, i principali rischi globali individuati nel 2022 dal World Economic Forum (WEF) sono rischi ambientali, con particolare riferimento alla crisi climatica e alla perdita di biodiversità, sia nel breve sia nel lungo periodo.
L’industria globale della Moda è una delle più inquinanti al mondo: una ricerca dell'European Environment Agency ha evidenziato come quella tessile sia la quarta causa di pressione ambientale, dopo l’industria del food, delle costruzioni e dei trasporti. L'impatto ambientale del settore abbigliamento e calzature è responsabile del 10% delle emissioni mondiali di gas ad effetto serra.
A Ottobre 2018 OVS ha aderito al Programma Nazionale per il calcolo dell’Impronta Ambientale, un’iniziativa volontaria promossa dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per sensibilizzare il mondo delle imprese a calcolare e ridurre i potenziali impatti ambientali legati alle proprie attività. Nell’ambito del progetto è stata certificata da SGS la Carbon Footprint relativa al 2018, seguendo i requisiti dello standard internazionale ISO 14064-1.
RISULTATI DELLA VALUTAZIONE D’IMPATTO
La Carbon Footprint di OVS, comprensiva delle emissioni dirette e indirette, nel 2020 è stata pari a 370.866 ton C02eq*.
Nel grafico sottostante, si riporta il confronto tra l’impatto diretto (5%) e indotto (95%) delle attività di OVS:
* Rispetto ai dati pubblicati nei Report di Sostenibilità 2020, le emissioni totali sono state rivalutate perfezionando la metodologia di calcolo.
Sono incluse inoltre le emissioni relative al centro di distribuzione (in precedenza escluso dal reporting annuale). La disclosure sarà allineata in sede di pubblicazione del Report di Sostenibilità 2021.
In dettaglio, le emissioni di OVS dell’ultimo biennio risultano suddivise come segue:
Emissioni in tCO2eq | 2019 | 2020 |
---|---|---|
Scope 1 | 11.780 | 8.779 |
Scope 2 | 8.009 | 9.862 |
Totale parziale | 19.789 | 18.641 |
Scope 3 | 436.431 | 352.225 |
Totale | 456.220 | 370.866 |
Lo Scope 1 è costituito dalle emissioni di gas serra dirette derivanti dalle attività operative di OVS, in particolare da combustione stazionaria per il riscaldamento delle strutture (es. gas naturale, gasolio), combustione mobile della flotta aziendale (es. GPL, benzina, gasolio) e emissioni fuggitive dal magazzino centrale, dalla sede centrale e dai negozi a gestione diretta situati in Italia.
Lo Scope 2 è costituito dalle emissioni indirette di gas serra derivanti dal consumo di elettricità acquistata e dal teleriscaldamento utilizzato nelle attività operative di OVS.
Infine, lo Scope 3 comprende le emissioni di gas serra relative a beni e servizi acquistati (materie prime, lavorazioni e imballaggi), altri materiali, trasporti per la logistica e la distribuzione upstream e downstream, lo smaltimento dei rifiuti e il fine vita dei prodotti venduti. Per quanto riguarda le emissioni riferite a materie prime, lavorazioni e logistica inbound, la valorizzazione segue un approccio bottom-up consentendo una riconciliazione a livello di singolo prodotto.
Di seguito, lo Scope 3 suddiviso per categorie del GHG Protocol:
Category | 2019 (baseline year) |
2020 (most recent year) |
---|---|---|
1. Beni acquistati e servizi | 316.182 | 245.925 |
2. Beni strumentali | 29.538 | 24.497 |
3. Attività legate a combustibile ed energia** | 15.408 | 5.259 |
4. Trasporto e distribuzione upstream | 29.284 | 33.272 |
5. Rifiuti prodotti nelle operations** | 5.985 | 8.939 |
6. Viaggi di lavoro | 1.200 | NA |
7. Pendolarismo dipendenti | 4.500 | 3.300 |
8. Beni in leasing upstream | 2.400 | 2.400 |
9. Trasporto e distribuzione downstream** | 2.054 | 1.778 |
10. Lavorazione dei prodotti venduti | NA | NA |
11. Uso dei prodotti venduti | NA | NA |
12. Trattamento fine vita dei prodotti venduti** | 19.679 | 16.267 |
13. Beni in leasing downstream | NA | NA |
14. Franchises | 10.200 | 10.588 |
15. Investimenti | NA | NA |
** Categoria di emissioni esclusa dal piano di riduzione
Il calcolo della Carbon Footprint è relativo alle attività della società italiana OVS S.p.A., in quanto il perimetro italiano rappresenta oltre il 90% delle operazioni del gruppo OVS, e fa riferimento a capi di abbigliamento housebrand.
Piano di riduzione delle emissioni
Il piano di riduzione prevede alcuni target specifici, selezionati in base al loro livello di ambizione, ovvero alla loro capacità di portare a un miglioramento materiale - al di là di un approccio "Business as usual" - e alla loro coerenza con la strategia di sostenibilità di OVS. In particolare, OVS si impegna a:
- ridurre le emissioni assolute di CO2eq Scope 1 e 2 del 46,2% entro il 2030 rispetto all’anno fiscale di baseline 2019;
- aumentare l'approvvigionamento annuale di energia elettrica rinnovabile dal 91,4% al 100% entro il 2030 rispetto all’anno fiscale di baseline 2019;
- ridurre le emissioni assolute di CO2eq Scope 3 relative a "Beni e servizi acquistati" (materie prime, produzione di indumenti, produzione di imballaggi) e "Trasporto e distribuzione upstream" del 46,2% entro il 2030 rispetto all’anno fiscale di baseline 2019.
Il Target Validation Team di SBTi ha determinato che gli obiettivi Scope 1 e Scope 2 sono in linea con il piano globale di contenimento dell’aumento di temperatura al di sotto di 1.5°C (clicca qui per il certificato).
I nostri target di riduzione, inoltre, coincidono con i Sustainability Performance Target (SPT) definiti all’interno dello strumento finanziario emesso a novembre 2021, il Sustainability-Linked Bond (clicca qui per approfondire), rafforzando quindi l’importanza di questi obiettivi e il commitment di OVS verso le azioni già avviate per il loro raggiungimento.
All’interno della strategia di sostenibilità, OVS ha infatti definito i piani funzionali e le iniziative per ridurre impatti ambientali ed emissioni, secondo diversi approcci:
- a livello di prodotto, aumentando l'utilizzo di materiali più sostenibili - optando per soluzioni biologiche e/o riciclate - e di processi di produzione e trattamenti a minor impatto, oltre alla sostituzione degli attuali materiali di imballaggio in plastica vergine con materiali riciclati o rinnovabili;
- a livello di strutture aziendali e negozi, aumentando l'uso di sistemi solari fotovoltaici, migliorando l'efficienza energetica - in particolare illuminazione e sistemi di riscaldamento - e coinvolgendo i proprietari degli store non di proprietà nel passaggio a forniture di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili;
- a livello di Supply Chain, collaborando e sostenendo i propri fornitori nell’adozione di nuove tecnologie a basse emissioni e fonti di energia rinnovabile, grazie anche al loro coinvolgimento nella piattaforma Higg;
- a livello di trasporto, aggiornando progressivamente il parco auto aziendale, in favore di veicoli con un minore impatto ambientale (ad esempio auto ibride o elettriche) e attraverso un’offerta di prodotti di lunga durata e interstagionali che permetta a OVS di diminuire la necessità di spedizioni veloci di prodotti inbound, riducendo così l'uso dei trasporti aerei.
Attività di compensazione delle emissioni
OVS ha completato l’acquisto di certificati di neutralizzazione delle emissioni di CO2 per compensare le emissioni dei prodotti venduti nel canale online, grazie al supporto ad un progetto di conservazione forestale in Brasile. Qui disponibile la certificazione.
SBTi - Science Based Target initiative
La SBTi è una partnership tra CDP, il Global Compact delle Nazioni Unite, il World Resources Institute (WRI) e il World Wide Fund for Nature (WWF), che guida un'azione climatica ambiziosa nel settore privato, permettendo alle aziende di fissare obiettivi di riduzione delle emissioni basati sulla scienza.
LA METODOLOGIA SCIENTIFICA ALLA BASE DEL CALCOLO DELL’IMPRONTA AMBIENTALE
Nella conduzione dell’analisi si è fatto riferimento ai seguenti riferimenti metodologici:
- ISO 14040 e 14044 (ISO, 2006a, b)
- ISO 14064-1 (ISO, 2018)
- GHG Corporate Standard Protocol
- Apparel and Footwear sector: Science Based Targets Guidance (SBT, 2019)
Questa metodologia è basata sui principi della responsabilità nei confronti dell’ambiente e trasparenza nella comunicazione dei risultati.