La risposta di OVS al Covid-19

DA SEMPRE AL PRIMO POSTO, LA TUTELA DELLE PERSONE.

OVS mette da sempre al primo al posto la tutela delle persone, un impegno che di fronte all’emergenza pandemica di Covid-19 ha portato fin da subito ad agire per la salute e il benessere dei suoi collaboratori e dell’intera Supply Chain.

Continuità in sicurezza delle attività lavorative

Un team dedicato. Il Comitato Aziendale Emergenza Covid-19 è stato istituito immediatamente, in marzo, per poter rispondere in modo appropriato con misure adeguate per la protezione e per implementare delle chiare linee guida preventive che assicurino la continuità delle attività lavorative in termini di salute, sicurezza e benessere per tutte le persone di OVS, clienti ed esterni che hanno accesso all’azienda.

OVS ha fornito gratuitamente a tutti i collaboratori dispositivi di protezione individuale in quantità sufficiente sia a coprire l’attività lavorativa, sia la sfera di attività personale/familiare e ha attivato a proprie spese e su base volontaria, campagne di test rapidi per tutti i suoi dipendenti: una al rientro dalle ferie estive e altre in periodo autunnale, in risposta alle ondate di recrudescenza di contagi nel Paese.

E’ stato definito un programma di sanificazione quotidiano degli ambienti lavorativi tale da garantire un’opportuna pulizia e igiene in ogni locale delle sedi operative e dei punti vendita.

Per poter assicurare la continuità lavorativa OVS si è trasformata rapidamente in una organizzazione resiliente rispondendo con un piano di lavoro agile in emergenza che, nel corso del prossimo anno, diventerà un vero e proprio piano di smart working integrato nel contratto di lavoro.

Consapevole del proprio ruolo nel contenere i contagi sul territorio italiano, OVS ha attivato rigidi protocolli di prevenzione e sanificazione anche nei propri punti vendita. Ciascuno store ha messo a disposizione di dipendenti e clienti gel igienizzanti e mascherine. Le procedure interne sono state integrate con protocolli specifici, definiti dal Comitato Aziendale Emergenza Covid-19, che regolano una serie di attività: l’uso di dispositivi di protezione sia per il personale che per i clienti, la modalità di accesso ai negozi, l’igiene del negozio, la prova capi in camerino, la sanificazione dei capi per i resi e la ricezione della merce.

Catena produttiva: supporto e impatto responsabile

Gli interventi che OVS è stata costretta a fare nella propria Supply Chain, a causa dell’irrompere della pandemia, nel marzo 2020, hanno tenuto in considerazione il mantenimento del dialogo con i fornitori, il pagamento delle merci in produzione e finite, il contenimento degli impatti economici e, di conseguenza sociali, sui fornitori e i lavoratori tessili e le loro famiglie.

Nel 2020 OVS non ha cancellato alcun ordine già formalizzato, limitando così gli annullamenti a meno del 5% della merce originariamente prevista, che è stata principalmente rinviata a stagioni successive. Tali annullamenti riguardavano articoli per i quali non era stata avviata alcuna fase produttiva da parte del fornitore, evitando così impatti economici negativi. Gli annullamenti definitivi di merce originariamente prevista sono stati pari allo 0,6%.

La quasi totale mancanza di incassi nel mese di marzo 2020, causata dalla chiusura totale dei negozi, il drastico calo registrato in aprile a causa del lockdown e il conseguente differimento di alcune spedizioni di merce hanno imposto anche una dilazione nei pagamenti. Tali misure sono state concordate con tutti i fornitori e ben comprese da essi, grazie all’approccio trasparente e corretto con cui OVS opera nei confronti della propria supply chain ed è stato possibile contenerle nella misura del 16% dell’ordinato.

Fortunatamente nessun fornitore di OVS è stato costretto alla chiusura definitiva degli impianti produttivi.

In una supply chain particolarmente ampia e articolata, ciascun nostro produttore non può coprire completamente il suo fabbisogno solo attraverso la produzione OVS, ma dipende in larga parte anche dagli approvvigionamenti di altri brand. Per tale ragione, pur agendo in pieno senso di responsabilità cercando di limitare al minimo l’impatto sulle nostre fonti produttive, abbiamo rilevato attraverso una opportuna survey condotta in collaborazione con oltre 300 fornitori, alcuni effetti negativi riscontrati nel corso dell’anno.

In particolare, l’organico produttivo si è ridotto di circa il 7% e durante le fasi di lockdown vi sono stati ritardi nel pagamento delle retribuzioni per circa il 11% della forza lavoro con un ritardo medio di circa 10 giorni (con punte di 100 giorni).

Quale ulteriore impatto sulla catena di fornitura rileviamo una riduzione media di circa l’8% del costo FOB, dovuta alla ridefinizione del mix merceologico indotta dai differenti trend di acquisto da parte dei nostri consumatori, che nel corso degli ultimi 12 mesi hanno ridotto gli acquisti di prodotti outerwear e privilegiato categorie merceologiche legate al homewear.

Solidarietà e supporto alla comunità locale

In questo periodo storico di grave emergenza sanitaria mondiale, OVS è entrata in azione a sostegno della comunità e delle categorie più vulnerabili nella lotta contro il Covid-19.

Ovs che ha un legame indissolubile con la città di Venezia, dove si trova la sua sede, e la sua comunità, ha immediatamente reagito con donazioni e scelte concrete decidendo di destinare una importante elargizione di 120.000 euro all’Ospedale Civile SS. Giovanni e Paolo, per l’acquisto di attrezzature per il potenziamento dei reparti di terapia intensiva.

Ulteriori donazioni di abbigliamento intimo e pigiami sono state elargite al personale sanitario e ai pazienti degli ospedali delle aree più colpite in Lombardia.

OVS ha inoltre istituito un fondo interno di solidarietà finanziato dalle retribuzioni dei suoi dirigenti e destinato a dare risposta a chi tra i suoi dipendenti e partner fosse stato più colpito da situazioni straordinarie di crisi.

In coerenza con i sacrifici resisi necessari, nessun dividendo è stato distribuito dalla Società nell’anno 2020.

Partnership & Collaborazione

OVS si è mantenuta in costante contatto con i proprio fornitori con il lavoro delle persone negli uffici sourcing che hanno mantenuto monitorata la situazione in loco.

In questo periodo storico OVS ritiene altamente strategica la propria adozione della piattaforma HIGG, sviluppata dalla Sustainable Apparel Coalition, per garantire un efficace monitoraggio e la misurazione degli impatti sociali e ambientali dei fornitori, in un momento in cui esistono forti limitazioni alle possibilità di spostamento.

Infine, per reagire alla crisi in modo propositivo, OVS ha aderito alla Circular Fashion Partnership promossa da Global Fashion Agenda che tra i suoi obiettivi, oltre alla promozione di un modello produttivo circolare, vede la realizzazione di un sistema di ottimizzazione dello stock di tessuti generato in Bangladesh a causa del lockdown e alla generalizzata riduzione di ordini da parte di alcuni brand.

Altre iniziative
Cotone sostenibile

Un’industria del cotone veramente naturale per coltivatori e ambiente è possibile.

Persone OVS

Ci sentiamo tutti coinvolti perché lo siamo davvero.

Negozi sostenibili

Il punto vendita è la nostra vetrina su un mondo migliore, fatto di rispetto ambientale e attenzione alla persona.

Produzione responsabile

Contiamo su migliaia di persone che contano su di noi.

#Wecare overview

Siamo consapevoli del ruolo che possiamo avere nel prenderci cura di un futuro più sostenibile.

Comunità

Promuoviamo progetti che creano valore condiviso nelle comunità.

Prodotti di valore

La nostra più grande ispirazione è la qualità, anche della vita che vivremo.

Rispetto per gli animali

Il rispetto per noi è sempre di moda, anche per gli animali.

Approccio circolare

Il valore aggiunto di un prodotto oltre il proprio ciclo di vita.

Bilancio sostenibilità

Con il Bilancio di Sostenibilità OVS Spa avvia un percorso di condivisione importante.

Risorse naturali

Risparmiare risorse significa per noi produrre valore.